Amperometro analogico Hn-72 da 72 mm Solo voltmetro e amperometro CA CC all'ingrosso
Model:99T1-A
L'amperometro 99T1 è un amperometro a puntatore di uso comune, adatto per l'installazione su pannelli display e quadri elettrici di grandi dimensioni di vari sistemi di controllo e distribuzione per indicare parametri elettrici rilevanti quali corrente CA/CC, tensione, fattore di potenza, potenza, valore sincrono, frequenza, tensione di sviluppo e corrente di sovraccarico.
L'amperometro 99T1 è comunemente usato come amperometro a puntatore. Comodo per osservare l'entità specifica della corrente.
L'amperometro 99T1 è un amperometro a puntatore di uso comune, adatto per l'installazione su pannelli display e quadri elettrici di grandi dimensioni di vari sistemi di controllo e distribuzione per indicare parametri elettrici rilevanti quali corrente CA/CC, tensione, fattore di potenza, potenza, valore sincrono, frequenza, tensione di sviluppo e corrente di sovraccarico.
L'amperometro 99T1 è comunemente usato come amperometro a puntatore. Comodo per osservare l'entità specifica della corrente.
Ambito di applicazione
Ampiamente utilizzato nei seguenti settori: centrali elettriche, impianti di distribuzione, apparecchiature meccaniche, navi, aviazione, trasformatori, ecc
Norma internazionale
Amperometro 99T1 secondo le specifiche e le dimensioni dell'amperometro a puntatore riconosciute a livello internazionale:
Struttura della composizione
Composto da un sistema a circuito magnetico fisso e parti mobili. Il sistema di circuiti magnetici dello strumento comprende un magnete permanente 1, palmi polari 2 fissati ai due poli del magnete e un nucleo cilindrico di ferro 3 situato tra i due palmi polari. Il nucleo cilindrico di ferro è fissato sulla staffa dello strumento per ridurre la resistenza magnetica e generare un campo magnetico radiante uniforme nell'intercapedine d'aria tra il palmo del polo e il nucleo di ferro. Quando la bobina mobile 4 in questo campo magnetico devia attorno all'asse di rotazione, i campi magnetici sui due lati effettivi sono sempre uguali in grandezza e perpendicolari tra loro. La bobina mobile è avvolta attorno ad un telaio in alluminio. L'albero è diviso in due parti, anteriore e posteriore. Un'estremità di ciascun semialbero è fissata sul telaio in alluminio della bobina mobile e l'altra estremità è supportata nel cuscinetto attraverso la punta dell'albero. C'è anche un indicatore installato sul semialbero anteriore, che viene utilizzato per indicare l'entità dell'elettricità misurata quando la parte mobile si flette.
Caratteristiche strutturali
1: Circuito di misura (dello strumento).
La parte circuitale interna del contatore elettrico e i suoi accessori, compresi i cavi interconnessi (se presenti). Alimentato da corrente o tensione, uno o entrambi i quali sono i principali fattori che determinano il valore dell'indicatore misurato. (Una delle correnti o tensioni potrebbe essere quella misurata stessa)
2 Circuito corrente
Un circuito di misurazione la cui corrente è il fattore principale che determina il valore dell'indicatore misurato.
Nota: La corrente che passa attraverso la linea può essere direttamente quella misurata, oppure fornita da un trasformatore di corrente esterno, prelevato da uno shunt esterno e proporzionale alla corrente misurata.
3 linee di tensione
Un circuito di misurazione in cui la tensione applicata è il fattore principale che determina il valore dell'indicatore misurato.
Nota: la tensione applicata alla linea di tensione può essere la tensione misurata, oppure la tensione fornita da un trasformatore di tensione o partitore di tensione esterno, oppure la tensione proporzionale alla tensione misurata prelevata da un resistore in serie esterno (impedenza).
4 Linee di misura esterne
La parte del circuito esterno dello strumento da cui è possibile ottenere il valore misurato
5 linee ausiliarie
Necessario per il funzionamento dello strumento, misurando circuiti esterni al circuito.
6 Alimentazione ausiliaria
Circuito ausiliario per la fornitura di energia elettrica
7 componenti di misurazione
Alcune combinazioni di componenti degli elementi di misura. Possono far sì che la parte mobile produca movimento relativo all'oggetto misurato sotto l'azione dell'oggetto misurato.
8 parti mobili
I componenti mobili dell'elemento di misura.
Dispositivo indicatore 9
Il componente dello strumento di misura che visualizza il valore misurato.
10 indicatore
Un componente che utilizza una scala per indicare la posizione di una parte mobile.
11: Righello della scala
Una serie di marcatori e numeri, combinati con indicatori, possono essere utilizzati per ottenere il valore misurato.
12 linee di divisione
I segni sul quadrante dividono la scala in intervalli appropriati per determinare la posizione dell'indicatore.
13 Linea di divisione zero
Il segno della cifra zero sul quadrante.
14 divisioni
La distanza tra due linee di divisione adiacenti.
Cifre di 15 gradi
Una serie di numeri combinati con la linea di demarcazione.
16 Posizione zero meccanico
La posizione di equilibrio dell'indicatore dopo lo spegnimento dell'elemento di misurazione del controllo meccanico. Questa posizione può coincidere o meno con la linea di divisione zero.
Negli strumenti con posizione zero di compressione meccanica, la posizione zero meccanica non corrisponde alla linea di demarcazione.
Negli strumenti senza forze di reazione meccanica significative, la posizione zero meccanica è incerta.
Precisione
La precisione degli strumenti si chiama accuratezza, detta anche precisione. Precisione ed errore possono dirsi fratelli gemelli, perché l'esistenza dell'errore dà origine al concetto di precisione. In breve, l'accuratezza dello strumento si riferisce al grado in cui il valore misurato dello strumento è vicino al valore reale, solitamente espresso come errore percentuale relativo (noto anche come errore di conversione relativo).
Variazione
La variazione si riferisce alla differenza massima tra i valori indicati di uno strumento quando la variabile misurata (che può essere intesa come segnale di ingresso) raggiunge più volte lo stesso valore da direzioni diverse. In altre parole, la variazione del parametro misurato da piccolo a grande (caratteristica positiva) e da grande a piccolo (caratteristica inversa) è il grado in cui il parametro misurato non corrisponde in condizioni esterne costanti. La differenza tra i due si chiama variazione strumentale
Sensibilità
La sensibilità si riferisce alla sensibilità di uno strumento ai cambiamenti nel parametro misurato o, in altre parole, alla capacità di rispondere ai cambiamenti nella quantità misurata. È il rapporto tra l'incremento della variazione dell'uscita e l'incremento della variazione dell'ingresso in stato stazionario. La sensibilità è talvolta nota anche come "rapporto di amplificazione" ed è la pendenza di ciascun punto sulla linea tangente delle caratteristiche statiche dello strumento. Aumentando il fattore di amplificazione è possibile migliorare la sensibilità dello strumento. Il semplice aumento della sensibilità non modifica le prestazioni di base dello strumento, ovvero la precisione dello strumento non migliora. Talvolta, al contrario, si possono verificare fenomeni di oscillazione che causano un'uscita instabile. La sensibilità dello strumento dovrebbe essere mantenuta a un livello appropriato.
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